Turchia/ Curdi a centro tensioni: Bloccata un'altra candidatura
Hatip Dicle condannato per terrorismo non è più eleggibile
postato da TMNews
Istanbul, 9 giu. (TMNews) - A soli quattro giorni dalle elezioni politiche in Turchia, la minoranza curda torna al centro delle polemiche e della tensione politica. Hatio Dicle, candidato a Diyarbakir come indipendente e attualmente detenuto in carcere, potrebbe dover dire addio al futuro di parlamentare e rimanere in prigione. I quotidiani Hurriyet e Milliyet riferiscono che la Corte di Appello ha confermato la condanna a 20 mesi di prigione per partecipazione ad attività terroristica. Dicle, che sarebbe uscito dal carcere in caso di assoluzione per concludere la sua campagna elettorale (sino ad ora condotta indirettamente dal penitenziario), ed eventualmente entrare in parlamento, adesso rimarrà dietro le sbarre.
I fatti risalgono all'ottobre 2007, quando in un'intervista a un'agenzia stampa locale Dicle aveva fatto dichiarazioni ritenute dalla magistratura attività di propaganda a favore del Pkk, il Partito dei lavoratori del
Kurdistan che da anni lotta per la creazione di uno stato indipendente curdo in territorio turco. Nel febbraio 2009 è stato condannato a 20 mesi di prigione. Ieri la Suprema corte di appello ha bocciato il ricorso e inviato una circolare all'Alta Commissione elettorale per bloccare la candidatura di Dicle a 4 giorni dal voto.
A fine aprile l'Alta Commissione Elettorale, con un mai chiarito cambio di regolamento, aveva bloccato la candidatura di 12 deputati indipendenti per 48 ore, fra cui proprio quella di Dicle. Successivamente Dicle e altri sei indipendenti erano stati riammessi nelle liste, dopo che nel sud-est del Paese, a maggioranza curda, era stato teatro di violente proteste da parte della popolazione.
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