Visualizzazione post con etichetta attentati. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta attentati. Mostra tutti i post

martedì 21 luglio 2015

Presidio a sostegno di Suruc

La mattina del 20 luglio intorno alle ore 11 si verificato un grave attentato a Suruc,città turca sud-orientale a soli 10 km da Kobane, causando oltre 50 morti e 200 feriti.
A Suruc erano arrivati 300 membri della Federazione delle associazioni della gioventù socialista (SGDF) che si erano riuniti nel centro culturale “Amara” prima di recarsi a Kobaneper una missione di ricostruzione della città curdo-siriana martoriata dal conflitto con l’Isis dei mesi scorsi.
Questa sera in molte città italiane ci sarà un presidio in sostegno di Suruc e degli attivisti che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per liberare Kobane e portare la libertà e la dignità in Kurdistan.
A Parma, piazzale della Pace dalle ore 21.

venerdì 5 giugno 2015

Quattro morti, piu di 400 feriti in una doppia esplosione ad Amed

Quattro morti, piu di 400 feriti in una doppia esplosione ad Amed
Le ultime notizie da Amed dicono che centinaia di persone sono state ferite in due esplosioni successive che si sono verificate durante il raduno dell'HDP nella principale provinci curda.
​Un ragazzo di 16 anni, Ramazan Yildiz, ha perso la vita nell’Ospedale dell’Università Dicle dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Un’altra persona ha perso la vita nell’Ospedale Veni Vidi. E’ stato detto che il suo nome non può essere identificato perchè non aveva con sè un documento d’identità.
Centinaia di persone sono state ferite, alcune gravemente, nel corso delle due eplosioni durante il raduno dell’HDP al quale stavano partecipando più di centomila persone.
Demirtaş: dobbiamo essere organizzati e vincenti di fronte agli attacchi.
In seguito alle esplosioni avvenute ad Amed Demirtaş ha fatto appello ad organizzarsi e a perseguire il successo elettorale. Demirtaş ha detto: “Le elezioni si terranno qualsiasi cosa accada. Avremo successo, la pace prevarrà.”
Dopo gli attacchi bomba al raduno dell’HDP ad Amed, il Co-Presidente dell’HDP Selahattin Demirtaş ha reso una dichiarazione di fronte agli edifici cittadini del DBP e ha fatto appello all’organizzazione e alla vittoria.
Demirtaş ha detto: “Le elezioni si terranno comunque qualsiasi cosa accada. Avremo la meglio, la pace prevarrà.” Demirtaş ha chiesto alle miglialia di persone che si sono radunate di fronte agli uffici cittadini del DBP di proseguire i loro sforzi in vista delle elezioni con determinazione finchè raggiunferanno i risultati. Il discorso di Demirtaş è stato spesso interrotto dai cori “Erdogan assassino!”. Demirtaş ha affermato che la loro marcia democratica non può essere fermata nonostante i tentativi di colpire in casa l’HDP. Enfatizzando il bisogno di pace Demirtaş ha fatto appello alla folla affinchè si porti la pace in Turchia.
Demirtaş ha affermato che da quando si è verificata l’esplosione stanno ricevendo telefonate e preghiere di solidarietà da tutta la Turchia. Mettendo in risalto il bisogno di continuare i preparativi elettorali ininterrottamente, Demirtaş ha detto che l’HDP non cadrà in tali trappole e aspetterà pazientemente il suo successo elettorale.
Demirtaş si è congratulato con la folla per la sua disciplina dicendo che l’esplosione aveva lo scopo di creare il panico e far sì che centinaia di donne, bambini e uomini si calpestassero nella calca. Sottolineando il bisogno per l’HDP di avere successo elettorale Demirtaş ha aggiunto che si spera che coloro che sono responsabili dell’attentato siano trovati.
Infine Demirtaş ha affermato: “Siamo consapevoli dei gruppi che si sentono minacciati dal successo elettorale dell’HDP ma le imminenti elezioni si terranno qualsiasi cosa accada. Prevarremo e la la pace prevarrà; lla notte del 7 Giugno la libertà prevarrà quando ci presenteremo come rappresentanti dell’Umanità in questo paese.
Sole Parev