mercoledì 30 novembre 2011

"Io condivido la mia casa con la gente di Van"

Nell'ambito della campagna "Io condivido la mia casa con la gente di Van" lanciata dal Comune metropolitano di Diyarbakir, il Sindaco Osman Baydemir ha aperto la sua casa nel quartiere Kayapınar ad una famiglia di 15 persone.
Baydemir e sua moglie Reyhan Yalçındağ hanno visitato la famiglia Kiye questa mattina e hanno fatto colazione insieme. Baydemir ha ascoltato i problemi di ogni membro della famiglia. Dopo la visita alle vittime del terremoto, Baydemir ha dato informazioni su una nuova campagna del Comune che è stata lanciata in collaborazione con i Comuni del distretto con il nome "Condivido il mio pasto con il popolo di Van". L'obiettivo di questa campagna è di aiutare le vittime del terremoto con pacchi viveri. Baydemir ha esteso il suo grazie alle persone di Diyarbakir per la solidarietà dimostrata nell'alleviare le ferite delle vittime del terremoto ed ha invitato tutti i cittadini di Diyarbakir, quelli benestanti in particolare, a condividere il loro pasto con le persone di Van con l'invio di almeno un pacco viveri.
Baydemir ha anche osservato che 209 famiglie sono state accolte a Diyarbakir e ha concluso la sua dichiarazione chiedendo a tutte le persone di agire in solidarietà per alleviare i dolori della gente di Van che sta attraversando un periodo di grande difficoltà.
fonte : ANF / DIYARBAKIR / AMED

domenica 27 novembre 2011

Serata di solidarietà con il popolo kurdo a Parma

Notizie da Van

Ho appena incontrato una compagna del BDP di Wan che mi ha aggiornato sulla situazione post terremoto. 
Vi faccio un riassunto: i pochi prefabbricati arrivati in loco sono stati dirottati esclusivamente verso le famiglie dei poliziotti, membri dell'esercito e sostenitori dell'AKP e lo stesso vale per numerosi container. Molte persone non potendo usufruire delle tende, sono costrette a dormire in capanne costruite con teli di plastica e altri materiali di fortuna. Chi è riuscito a procurarsi una tenda comunque non riesce a proteggere i propri cari dal freddo e sono stati segnalati numerosi casi di bronchite ed altre simili patologie, l'uso di acqua gelida non fa che aggravare questa situazione. La Municipalità di Wan sta assistendo la popolazione giorno e notte ma nonostante i loro sforzi e i camion carichi di generi di prima necessità che continuano ad arrivare dalle citta kurde, gli aiuti e i finanziamenti non bastano a coprire l'esigenze di Wan e dei villaggi colpiti dal sisma. L'economia è in ginocchio poichè numerose fabbriche sono chiuse e lo stesso vale per bazar e negozi. La gente rimasta disoccupata, sta migrando altrove o in alcuni casi vende i propri averi per procurarsi cibo e generi di prima necessità. Pochi giorni fa ho sentito uno dei responsabili delle attività di progettazione del comune di Wan, il quale mi ha comunicato che dovrebbero costituire un squadra focalizzata nei progetti di ricostruzione entro la fine di dicembre e che ci terrà aggiornati sulla situazione.

Ribadisco ancora una volta che nonostante i riflettori si siano spenti ormai da tempo, Wan e provincia permangono in una situazione di estremo bisogno ed è dovere di tutti sostenere la popolazione colpita dal sisma. Tutto ciò si inserisce un contesto estremamente complesso in cui il Governo AKP sta portando avanti un vero e proprio genocidio politico, arrestando avvocati, studenti, membri del BDP, accademici ed attivisti dei diritti umani.

Per offrire immediatamente un aiuto è possibile contribuire con un versamento sul conto corrente bancario intestato all’Associazione EUROPA LEVANTE, che sta organizzando prime forme di sostegno alla popolazione in collaborazione con VAN DER (Associazione per la lotta contro la povertà e per lo sviluppo sostenibile) e con il patrocinio del Comune di Van.
Per il versamento i dati da utilizzare sono i seguenti:
Associazione Europa Levante
Banca Popolare di Sondrio
Codice IBAN: IT13 G056 9603 2000 0000 8838 X21
Codice BIC/SWIFT: POSOIT22

domenica 20 novembre 2011

Il paese dei bimbi volanti

Dal 20 al 30 novembre nell'atrio di Palazzo Tursi in Via Garibaldi a Genova sarà esposta la mostra fotografica "Kurdistan, il paese dei bimbi volanti", organizzata dall'Associazione "Senza paura".


lunedì 14 novembre 2011

Dal nostro inviato a Van

Tre persone sono state prese in custodia dopo il violento attacco della polizia contro le vittime del terremoto. Le persone si erano radunate vicino alle rovine dell'Hotel Bayram per protestare contro il vice primo ministro Besir Atalay dopo il terremoto di ieri a Van. 38 persone sono morte in questa seconda fase del terremoto.

Dopo aver trascorso la notte fuori,
nelle prime ore del mattino le persone si sono radunate di fronte all'Ufficio del Governatore di Van per domandare tende e di fronte al suo diniego ne hanno chiesto le dimissioni. I manifestanti sono stati dispersi con un brutale attacco della polizia e con utilizzo di idranti, mentre il vice primo ministro Besir Atalay stava arrivando sulla scena.

Atalay subito dopo se n'è andato mentre gli scontri sono aumentati e nessuna soluzione è stata offerta. La polizia ha poi attaccato i manifestanti lanciando gas lacrimogeni. Due persone sono rimaste ferite durante gli scontri. La tensione continua nella zona.

L'Hotel Bayram è crollato la scorsa notte, quando un terremoto di magnitudo 5,6 ha colpito la provincia orientale di Van, lasciando 38 morti e oltre 50 feriti. Il crollo di questi edifici ha aperto la strada alle voci di rabbia contro la mancanza di precauzioni che il governo non ha preso a seguito del precedente terremoto  di magnitudo 7,2, che ha colpito la provincia solo poche settimane fa, causando la perdita di almeno 600 vite umane.

La gente vive in tende in questo momento. E' molto freddo e nevica a Van. Ci sono ancora molte persone senza tende e che non possono tornare nelle proprie case, spesso distrutte o rese pericolanti dalle continue scosse di terremoto.  


Un video sul terremoto di Van, uno dei tanti presenti sull'importante canale KurdishAgit.

sabato 12 novembre 2011

Drammatiche notizie da Van

L’ultima recentissima scossa di terremoto ha causato altri 36 morti oltre a dare un’ulteriore colpo ad una popolazione in condizione disperata. Le notizie che giungono da Van e dall’area circostante sono più che drammatiche.  Il primo terremoto di magnitudine 7.2 avrebbe causato 604 morti mentre le successive scosse degli ultimi giorni ne hanno causati altri 36. La situazione è molto più che drammatica. Molti sono i villaggi ancora isolati, e chi è sopravvissuto alle scosse sta patendo freddo e fame!
Molta gente è tuttora senza tende, servono quindi tende e coperte termiche.
A Bostanici la situazione è drammatica, servono urgentemente cibo per i neonati, assorbenti, medicinali per le donne che hanno appena partorito ….   
La provincia di Van è assolutamente in ginocchio, i pochi aiuti sono dirottati verso polizia , militari e sostenitori dell’AKP. 
Gli aiuti internazionali che continuano ad arrivare vengono distribuiti in modo a dir poco discriminatorio, almeno 50 villaggi non sono ancora stati raggiunti da nessun tipo di aiuti.
Sindaci e deputati BDP sono ancora in zona a coordinare gli aiuti. Tonnellate di materiali di aiuto sono state inviati dalle province di Mardin, Siirt, Hakkari, Mus, Kars e dai distretti di Nusaybin, Kurtalan, Çukurca, Yüksekova, Semdinli, Dogubayazit, Diyadin, Patnos e Tatvan.
Una delle cose più assurde e sconvolgenti degli ultimi giorni è che la polizia ha più volte attaccato la gente disperata che protestava  contro la mancanza di aiuti oltre ad essere definita da Erdogan come “provocatori” (ce ne vuole a definire provocatore chi cerca di fare qualcosa per la sopravvivenza della sua famiglia. n.d.r.!!) Un video sulle cariche   dal sito www.ajansamed.com .
Dobbiamo far sì dobbiamo far si che non ci si dimentichi di Van e provincia e insisto sulla provincia perché molto villaggi sono in condizioni di completo isolamento e chi non è morto in seguito alle scosse sta patendo il gelo, senza contare che l'economia in molte di queste aree si basa sulla pastorizia ma se gli anomali non sono protetti l'economia tracolla.

E' sempre importante continuare le donazioni: 
Associazione Europa Levante
Banca Popolare di Sondrio
Codice IBAN: IT13 G056 9603 2000 0000 8838 X21
Codice BIC/SWIFT: POSOIT22

Per quanto riguarda gli arresti  il premier la settimana scorsa  ha detto che nonostante le polemiche contro la detenzione di alcuni accademici, in Turchia non cesseranno le retate nell'ambito del KCK: da mesi è in corso una sorta di “tempesta degli arresti” contro accademici, sostenitori politici ed intellettuali accusati di far parte della Kurdish Communities Union, senza peraltro nessuna prova..
Stiamo parlando di genocidio politico,  non c'è altra definizione oltre ovvio a quello culturale e a quello fisico  vedi l'uso di bombe a frammentazione e di armi chimiche: come documentato da questo articolo in francese su Le Post e sempre in francese su questo news-blog
Attorno al villaggio Cevizli sono state analizzate le zone vittime dei bombardamenti, il che ha rivelato l’utilizzo di napalm e altre armi chimiche.
Si richiede che le istituzioni internazionali indaghino sull’utilizzo di armi chimiche!


Mappa della provincia di Van colpita dal terremoto

giovedì 10 novembre 2011

Nuovo terremoto a Van

Dopo lo spaventoso terremoto che ha colpito Van e la zona circostante, ieri un'altra gossa scossa ha colpito la zona creando ulteriori danni e morti. Mentre i mass-media tacciono le uniche informazioni sono sul web, importante il sito  Osservatorio Balcani e Caucaso. Noi stiamo programmando velocemente alcune cene di raccolta fondi.
Per donazioni:
Associazione Europa Levante
Banca Popolare di Sondrio
Codice IBAN: IT13 G056 9603 2000 0000 8838 X21
Codice BIC/SWIFT: POSOIT22