La nostra prima giornata in Kurdistan è stata particolarmente intensa; dopo aver incontrato i giovani del MKM Dicle Firat e i cantastorie nella casa dei Deng Bej, che mantengono viva la cultura e le tradizioni Curde, siamo andati al parco Hewwsel, la Gezy Park di AMED.
Un gruppo di studenti presidia una immensa distesa di
prati e boschi per impedire la costruzione di condomini, abitazioni e
supermercati.
Il presidio dura da 20 giorni col sostegno del BDP e dei
movimenti ecologisti Kurdi. La presenza dei militari è concreta, sopra
di noi infatti volava un elicottero militare e autoblindo presidiano
gli accessi.
Un altro incontro interessante è stato con DOHK,
il movimento di liberazione delle donne che si battono per il rispetto
dei diritti delle donne e contro la violenza di genere.
È una
lotta particolarmente difficile perché devono scontrarsi col maschilismo
delle forze dell'ordine, dei giudici, degli imam. Un'altra piaga è il
matrimonio combinato: ragazze giovanissime, spesso minorenni, vengono
vendute dalle famiglie a uomini ben più vecchi di loro; oppure vengono
ufficiati dagli imam matrimoni tra minorenni.
Concludiamo la
giornata con la visita della sede del BDP di Baglar, dove condividiamo
il clima festoso dei membri del partito che si augurano di vincere le
elezioni in tutte e 5 le municipalità.
Per il gruppo AMED
Caterina e Nelly
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