sabato 9 aprile 2011

Siria: nel nord scendono in piazza i curdi

Violente cariche di polizia contro le manifestazioni dell'opposizione nel sud, scontri anche alla periferia di Damasco. Nel nord scendono in piazza i curdi.
DAMASCO - E' di almeno diciassette morti il bilancio degli scontri di oggi nella città di Daraa, nel sud della Siria. Lo riferisce la tv araba Al Jazeera. Le vittime sono tutte manifestanti colpiti dalle cariche della polizia, che ha cercato di disperdere una manifestazione di protesta contro il presidente Bashar al-Assad e il suo regime. Nell'onda dell'opposizione, ora la minoranza curda torna con forza ad avanzare le sue rivendicazioni di riconoscimento e autonomia. Manifestanti curdi sono scesi in strada a Qamishli e Amuda, due cittadine al confine con Turchia e Iraq, nella ricca regione nord-orientale. Il presidente Assad aveva ieri concesso, dopo mezzo secolo, il diritto di nazionalità a decine di migliaia di curdi della regione. Ma alcuni partiti curdi non riconosciuti dalle autorità avevano giudicato insufficiente la misura e avevano appoggiato la nuova mobilitazione anti-regime indetta per oggi in tutta la Siria.

tratto da Repubblica.it

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