mercoledì 16 marzo 2016

Fidentini verso il Kurdistan

C'è qualcosa di irresistibile che  ci attira in Kurdistan , qualcosa che assomiglia a una enorme calamita, ma con un nome diverso: libertà, giustizia, pace, dignità sono i suoi nomi, quindi non si può non andare. Nonostante il coprifuoco, il genocidio in atto  o proprio per questo.. noi andiamo. Andiamo a dire ai nostri compagni e compagne kurdi/e che non sono soli,nonostante il mondo intero volti loro le spalle,  ci facciamo umili portavoce di tutti quelli che,vicino a noi, condividono queste riflessioni. Partiamo domani , abbiamo un programma denso di incontri e di eventi a cui assisteremo,  saremo i vostri occhi e i vostri cuori per una settimana.
Hasta la victoria
Nelly e Marco"
 

Nessun commento:

Posta un commento