martedì 22 marzo 2016

Verso Cizre : il report

Oggi dovevamo andare a Cizre a festeggiare il Newroz. Accorreva gente da tutto il kurdistan.
Ma non è stato possibile.
La polizia turca ha bloccato tutte le strade di accesso a molti km di distanza, 40 circa. In questo modo non è stato possibile raggiungere Cizre neanche a piedi.
Al posto di blocco dove siamo stati bloccati noi c'era un cordone di militari armati, tank, mezzi blindati e soldati coi mitra appostati sulle colline.
Con noi c'erano anche Selahattin Demirtas e Figen Yuksekdag, i due co presidenti dell'hdp. Abbiamo protestato, ci siamo messi in prima linea di fronte ai soldati. I vertici dell'HDP hanno provato a trattare ma senza successo. Lo stato turco è questo, uno stato ben lontano dall'essere democratico e che ha militarizzato l'intera regione del kurdistan.
A Cizre, negli ultimi mesi, sono morte centinaia di persone, tra le quali molte donne e bambini, uccise dalle forze speciali dell'esercito turco.
Ci sono arrivate anche le notizie degli attentati di Bruxelles.
Siamo in Turchia, che sappiamo bene essere responsabile di avere supportato e armato Daesh: visti da qui tutti questi avvenimenti sembrano tragicamente legati.
Col Kurdistan nel cuore
Marco e Nelly








Nessun commento:

Posta un commento