domenica 18 novembre 2012

I prigionieri politici kurdi cessano lo sciopero della fame

18 Novembre 2012
In un comunicato scritto per conto dei detenuti appartenenti al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) e al Partito per la Liberazione delle Donne del Kurdistan (PAJK), Deniz Kaya ha annunciato oggi che essi metteranno fine alla loro protesta in risposta all’appello del leader del PKK Abdullah Öcalan.
Il leader kurdo Öcalan ha inviato il messaggio tramite suo fratello Mehmet Öcalan, incontrato ieri sull’isola di Imralı.
La co-presidente del Partito per la Pace e la Democrazia (BDP) Gültan Kışanak, i deputati Sabahat Tuncel, Sırrı Süreyya Önder e la co-presidente del Congresso della Società Democratica (DTK) Aysel Tuğluk si sono perciò recati urgentemente presso le due carceri di Diyarbakır per trasmettere l’appello di Öcalan.
La Kışanak ha annunciato oggi che 447 detenuti all’interno del carcere di tipo D di Diyarbakır hanno cessato lo sciopero della fame durante le prime ore della mattinata e che anche i detenuti all’interno del carcere di tipo E annunceranno la loro decisione oggi.   
I detenuti che hanno messo fine alla loro protesta stanno ricevendo cure in carcere mentre coloro che necessitano di ulteriori trattamenti medici verranno trasportati all’ospedale regionale di ricerca, sotto la supervisione della Camera dei Medici di Diyarbakır.
Anche altri diciotto detenuti, che hanno cessato la loro protesta all’interno del carcere chiuso di tipo E di Siirt, sono stati trasportati all’ospedale statale di Siirt.  

ANF / NEWS DESK

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