Scioperi della fame simbolici e cortei
sono stati organizzati in tutta la Turchia in occasione del 55o giorno di
protesta dei prigionieri politici kurdi nelle carceri turche.
Lunedì 5 Novembre, diecimila detenuti appartenenti al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), al Partito per la Liberazione delle Donne del Kurdistan (PAJK) ed all´Unione delle Comunità Kurde (KCK) all´interno di 72 carceri hanno aderito allo sciopero della fame a tempo indeterminato e irreversibile, cominciato da circa 70 persone in 7 carceri il 12 Settembre e che si è diffuso nelle settimane seguenti a 39 carceri coinvolgendo oltre 600 scioperanti. Attualmente solo i detenuti anziani, malati e minorenni del PKK, del PAJK e del KCK non sono coinvolti nella protesta.
Una conferenza stampa è stata organizzata lunedì nell´ufficio della Federazione delle Associazioni di Solidarietà ed Aiuto Legale per le Famiglie dei Detenuti (TUHAD-FED), nella principale città kurda Diyarbakır. Replicando al Primo Ministro Erdoğan, che ha descritto la protesta nelle carceri uno show politico, la Presidente TUHAD-FED Zübeyde Teker ha osservato che la dichiarazione del Primo Ministro cancella la possibilità di discutere le richieste inoltrate dai detenuti in sciopero della fame. La Teker ha anche richiamato l´attenzione sulla brutale violenza della polizia contro le manifestazioni di solidarietà ai prigionieri, sottolineando che lo stato ed il governo saranno responsabili di qualsiasi conseguenza.
Un´altra conferenza stampa è stata organizzata dall´associazione di Solidarietà ai Parenti dei Detenuti (TUHAD-DER) di fronte al carcere chiuso di tipo E di Diyarbakır. La conferenza stampa, che ha criticato il silenzio sullo sciopero della fame, si è chiusa con un presidio.
Alcune altre manifestazioni in sostegno ai detenuti in sciopero della fame sono elencate di seguito:
Lice: un gruppo di sindacalisti, inclusi membri di Eğitim-Sen, hanno tenuto una conferenza stampa ed hanno invitato il Presidente Abdullah Gül a mostrare sensibilità verso lo sciopero della fame.
Batman: Centinaia di persone si sono radunate di fronte al carcere di tipo M di Batman in sostegno al presidio in corso da cinque giorni. Un gruppo di cinquanta persone ha raccolto il testimone dello sciopero della fame alternato all´interno del parco Azadi. I manifestanti hanno ricevuto la visita di una delegazione francese composta da senatori e sindaci.
Siirt: Una conferenza stampa è stata organizzata di fronte al carcere di Siirt ed ha visto la partecipazione di centinaia di persone, incluso il sindaco Selim Sadak. E´ seguito un presidio ed un corteo durante il quale le donne che partecipavano all´iniziativa sono state attaccate dalla polizia.
Adana: Tre membri del Partito Socialista degli Oppressi (ESP) hanno dato inizio ad uno sciopero della fame di due giorni all´interno del parco İnonü, dove centinaia di persone hanno partecipato alla conferenza stampa ed il presidente di distretto dell´ESP di Adana Sabahattin Pişkinbaş ha invitato il governo AKP a soddisfare le richieste dei detenuti in protesta.
Mersin: L´Associazione Democratica Alevita ha tenuto una conferenza stampa sullo sciopero della fame ed ha invitato al dialogo per una soluzione alla questione kurda.
Mardin: Centinaia di persone, inclusi membri dell´organizzazione di distretto di Mardin del Partito per la Pace e la Democrazia (BDP) e dell´Iniziativa Madri della Pace, hanno tenuto un presidio di fronte al carcere chiuso di tipo T di Mardin. Dopo il presidio, il gruppo ha dato inizio ad una veglia presso la Casa della Resistenza.
Gli amministratori del BDP del distretto di Kızıltepe, nei pressi di Mardin, si sono recati presso i negozianti ed hanno chiesto di sostenere gli scioperanti.
Il terzo gruppo ha raccolto il testimone nella veglia del distretto di Midyat.
Alcune donne hanno organizzato un presidio al Parco della Pace del distretto di Nusaybin in solidarietà agli scioperanti.
Muş: Un corteo è stato organizzato nel distretto di Malazgirt per protestare contro il silenzio del governo sullo sciopero della fame.
Dersim: Quindici persone hanno dato inizio ad uno sciopero della fame all´interno dell´edificio del BDP, in seguito all´irruzione della polizia nella “Tenda della Resistenza” nel centro cittadino.
Gli scioperi della fame alternati di solidarietà continuano con nuovi gruppi di persone nelle province di Antep, Van, Ağrı, Erzurum ed Iğdır.
Lunedì 5 Novembre, diecimila detenuti appartenenti al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), al Partito per la Liberazione delle Donne del Kurdistan (PAJK) ed all´Unione delle Comunità Kurde (KCK) all´interno di 72 carceri hanno aderito allo sciopero della fame a tempo indeterminato e irreversibile, cominciato da circa 70 persone in 7 carceri il 12 Settembre e che si è diffuso nelle settimane seguenti a 39 carceri coinvolgendo oltre 600 scioperanti. Attualmente solo i detenuti anziani, malati e minorenni del PKK, del PAJK e del KCK non sono coinvolti nella protesta.
Una conferenza stampa è stata organizzata lunedì nell´ufficio della Federazione delle Associazioni di Solidarietà ed Aiuto Legale per le Famiglie dei Detenuti (TUHAD-FED), nella principale città kurda Diyarbakır. Replicando al Primo Ministro Erdoğan, che ha descritto la protesta nelle carceri uno show politico, la Presidente TUHAD-FED Zübeyde Teker ha osservato che la dichiarazione del Primo Ministro cancella la possibilità di discutere le richieste inoltrate dai detenuti in sciopero della fame. La Teker ha anche richiamato l´attenzione sulla brutale violenza della polizia contro le manifestazioni di solidarietà ai prigionieri, sottolineando che lo stato ed il governo saranno responsabili di qualsiasi conseguenza.
Un´altra conferenza stampa è stata organizzata dall´associazione di Solidarietà ai Parenti dei Detenuti (TUHAD-DER) di fronte al carcere chiuso di tipo E di Diyarbakır. La conferenza stampa, che ha criticato il silenzio sullo sciopero della fame, si è chiusa con un presidio.
Alcune altre manifestazioni in sostegno ai detenuti in sciopero della fame sono elencate di seguito:
Lice: un gruppo di sindacalisti, inclusi membri di Eğitim-Sen, hanno tenuto una conferenza stampa ed hanno invitato il Presidente Abdullah Gül a mostrare sensibilità verso lo sciopero della fame.
Batman: Centinaia di persone si sono radunate di fronte al carcere di tipo M di Batman in sostegno al presidio in corso da cinque giorni. Un gruppo di cinquanta persone ha raccolto il testimone dello sciopero della fame alternato all´interno del parco Azadi. I manifestanti hanno ricevuto la visita di una delegazione francese composta da senatori e sindaci.
Siirt: Una conferenza stampa è stata organizzata di fronte al carcere di Siirt ed ha visto la partecipazione di centinaia di persone, incluso il sindaco Selim Sadak. E´ seguito un presidio ed un corteo durante il quale le donne che partecipavano all´iniziativa sono state attaccate dalla polizia.
Adana: Tre membri del Partito Socialista degli Oppressi (ESP) hanno dato inizio ad uno sciopero della fame di due giorni all´interno del parco İnonü, dove centinaia di persone hanno partecipato alla conferenza stampa ed il presidente di distretto dell´ESP di Adana Sabahattin Pişkinbaş ha invitato il governo AKP a soddisfare le richieste dei detenuti in protesta.
Mersin: L´Associazione Democratica Alevita ha tenuto una conferenza stampa sullo sciopero della fame ed ha invitato al dialogo per una soluzione alla questione kurda.
Mardin: Centinaia di persone, inclusi membri dell´organizzazione di distretto di Mardin del Partito per la Pace e la Democrazia (BDP) e dell´Iniziativa Madri della Pace, hanno tenuto un presidio di fronte al carcere chiuso di tipo T di Mardin. Dopo il presidio, il gruppo ha dato inizio ad una veglia presso la Casa della Resistenza.
Gli amministratori del BDP del distretto di Kızıltepe, nei pressi di Mardin, si sono recati presso i negozianti ed hanno chiesto di sostenere gli scioperanti.
Il terzo gruppo ha raccolto il testimone nella veglia del distretto di Midyat.
Alcune donne hanno organizzato un presidio al Parco della Pace del distretto di Nusaybin in solidarietà agli scioperanti.
Muş: Un corteo è stato organizzato nel distretto di Malazgirt per protestare contro il silenzio del governo sullo sciopero della fame.
Dersim: Quindici persone hanno dato inizio ad uno sciopero della fame all´interno dell´edificio del BDP, in seguito all´irruzione della polizia nella “Tenda della Resistenza” nel centro cittadino.
Gli scioperi della fame alternati di solidarietà continuano con nuovi gruppi di persone nelle province di Antep, Van, Ağrı, Erzurum ed Iğdır.
ANF NEWS AGENCY
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