Comunicato Stampa:
La Turchia festeggia
il Newroz, il capodanno curdo, a modo suo: Antonio Olivieri
respinto alla frontiera
Sono passati solo pochi
giorni da quando a un altro italiano, Francesco Marilungo,
interessato alla cultura e alla lingua curda, è stato rifiutato
l'ingresso in Turchia; adesso è il turno di Antonio Olivieri, un
altro italiano, presidente dell'associazione Verso il
Kurdistan di Alessandria e parte della Rete Kurdistan
Italia, che da almeno quindici anni si reca in Kurdistan per
promuovere progetti concreti di amicizia fra diverse municipalità
kurde e le istituzioni e la società civile italiana.
All'arrivo
all'aeroporto Atatürk
di Istanbul, alle 18.45 circa di oggi, Olivieri è stato isolato
dagli altri membri della delegazione italiana che si sta recando
in Kurdistan per monitorare la situazione dei diritti umani; gli
sono stati ritirati i documenti, è stato perquisito e lasciato
senza acqua nè cibo in una stanzetta con altre sette persone
sottoposte presumibilmente a controlli in frontiera. Non è stato
possibile finora mettersi in contatto con l'ambasciata italiana,
nè è stata data finora a Olivieri una motivazione per il suo
trattenimento.
E' solo l'ultimo di una
lunga serie di respingimenti di italiani che seguono pacificamente
e con determinazione le vicende del popolo curdo: chiediamo al
Parlamento italiano appena insediatosi di attivarsi con urgenza
per verificare le condizioni del trattenimento e del respingimento
in frontiera di Antonio Olivieri e di rivedere i rapporti con la
Turchia, fino a quando questa violerà insieme ai diritti del
popolo kurdo anche i diritti di quei cittadini europei solidali
che si adoperano per la pace e la soluzione della questione kurda.
Roma, 17.03.2013
Info e contatti: Rete Kurdistan in
Italia info@retekurdistan.it
Antonio Olivieri sarà rimpatriato domani mattina 18.03.2013 alle ore 10.
Antonio Olivieri sarà rimpatriato domani mattina 18.03.2013 alle ore 10.
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