Un attentato contro un centro di polizia a Dilok (Gaziantep)
ha provocato un totale di nove morti e più di 69 feriti. Tra le vittime ci sono
anche quattro bambini e una donna.
L'attacco è avvenuto la sera del 20 agosto
nel quartiere di Sehitkamil. Alle 19,45 una macchina
carica di esplosivo è saltata in aria. A seguito dell'esplosione anche due
autobus e un altro veicolo sono andati in fiamme. Inoltre, l'impatto
dell'esplosione ha causato gravi danni agli edifici circostanti.
Una
folla fascista ha attaccato i curdi
Poco dopo l'esplosione, si è riunita una
folla che ha attaccato l'edificio del partito per la pace e la democrazia (BDP)
nel quartiere di Sehitkamil. Mentre la polizia stava a guardare passivamente, la
folla appiccato il fuoco all'edificio. Poi la folla ha scandito slogan
anti-curdi e ha marciato verso la sede del BDP di Dilok.
Un altro gruppo che si era già radunato davanti alla sede dopo i bombardamenti,
ha attaccato l'edificio con pietre e distrutto i vetri
delle finestre. La folla si è trattenuta fino a tarda notte all'esterno
dell'edificio.
HPG: Non abbiamo nulla a che fare con l'attacco
In una
dichiarazione scritta per l'Agenzia di stampa Firat (ANF) il quartier generale
delle Forze di difesa del popolo(HPG) hanno dichiarato di non
avere nulla a che fare con l'attacco a Dilok. "Il pubblico e la nostra
gente sa che non ci può essere alcuna azione da parte nostra contro i civili",
si legge nella dichiarazione. In precedenza, il Consiglio Direttivo KCK aveva
annunciato di sospendere azioni armate durante i tre giorni successivi alla fine
del Ramadan. Nella dichiarazione le HPG hanno confermato di essersi attenute a
questa consegna.
Subito dopo l'attacco, i media turchi e rappresentanti
del governo dell'AKP hanno accusato il PKK di essere dietro l'attentato di
Dilok.
ANF, 2012/08/21, Isku
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