martedì 21 agosto 2012

Attacco dinamitardo a Dilok (Gaziantep)

Un attentato contro un centro di polizia a Dilok (Gaziantep) ha provocato un totale di nove morti e più di 69 feriti. Tra le vittime ci sono anche quattro bambini e una donna.
L'attacco è avvenuto la sera del 20 agosto nel quartiere di Sehitkamil. Alle 19,45 una macchina carica di esplosivo è saltata in aria. A seguito dell'esplosione anche due autobus e un altro veicolo sono andati in fiamme. Inoltre, l'impatto dell'esplosione ha causato gravi danni agli edifici circostanti.
Una folla fascista ha attaccato i curdi
Poco dopo l'esplosione, si è riunita una folla che ha attaccato l'edificio del partito per la pace e la democrazia (BDP) nel quartiere di Sehitkamil. Mentre la polizia stava a guardare passivamente, la folla appiccato il fuoco all'edificio. Poi la folla ha scandito slogan anti-curdi e ha marciato verso la sede del BDP di Dilok. Un altro gruppo che si era già radunato davanti alla sede dopo i bombardamenti, ha attaccato l'edificio con pietre e distrutto i vetri delle finestre. La folla si è trattenuta fino a tarda notte all'esterno dell'edificio.
HPG: Non abbiamo nulla a che fare con l'attacco
In una dichiarazione scritta per l'Agenzia di stampa Firat (ANF) il quartier generale delle Forze di difesa del popolo(HPG) hanno dichiarato di non avere nulla a che fare con l'attacco a Dilok. "Il pubblico e la nostra gente sa che non ci può essere alcuna azione da parte nostra contro i civili", si legge nella dichiarazione. In precedenza, il Consiglio Direttivo KCK aveva annunciato di sospendere azioni armate durante i tre giorni successivi alla fine del Ramadan. Nella dichiarazione le HPG hanno confermato di essersi attenute a questa consegna.
Subito dopo l'attacco, i media turchi e rappresentanti del governo dell'AKP hanno accusato il PKK di essere dietro l'attentato di Dilok.
ANF, 2012/08/21, Isku

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