Un prigioniero minorenne recentemente uscito dal carcere di Pozantı si è rivolto all’IHD di Mersin per denunciare lo stupro subito nel carcere.
Nella testimonianza rilasciata all’ IHD, il bambino (Ş.T), ha riportato gli abusi che hanno visto come vittime lui e altri detenuti di Pozantı. Le dichiarazioni di Ş.T. hanno fatto emergere nuovi motivi d'allarme in merito agli stupri, torture e maltrattamenti contro i bambini detenuti nelle carceri turche.
Dopo essere stato arrestato il 18 ottobre 2011 con l’accusa di aver partecipato a una manifestazione nel quartiere Akdeniz di Mersin, Ş.T. è stato portato nel carcere di Mersin, per poi essere trasferito nel carcere minorile di Pozantı.
Dopo essere stato scarcerato, Ş.T. ha detto all’IHD di essere stato costretto a baciare una bandiera turca. Il ragazzino ha inoltre ammesso di essere stato picchiato dai soldati della prigione. Ş.T. ha osservato che i bambini in carcere sono trattati come terroristi e sottoposti allo stupro.
255 bambini del carcere Pozantı sono stati recentemente trasferiti presso il carcere di Sincan (Ankara), dopo la rivelazione in merito agli abusi sessuali. Rasit Kutlu, padre di una delle vittime, dopo aver fatto visita al figlio, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Mio figlio MK mi ha detto che non gli era stato dato alcun cibo. Ha testimoniato di essere stato insultato dai soldati e offeso durante tutto il viaggio verso la prigione di Ankara ".
fonte: Firat News
Nessun commento:
Posta un commento